Destinazioni da sogno che potrebbero diventare incubi - Touring Club Suisse (TCS)

26.06.2025 | de Touring Club Suisse (TCS)

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Touring Club Suisse (TCS)

26.06.2025, Molti svizzeri si stanno preparando per le vacanze estive in destinazioni lontane. Nonostante l'anticipazione, il Touring Club Schweiz (TCS) invita anche alla vigilanza. Alcune regioni nascondono rischi considerevoli dietro il loro fascino turistico: criminalità nelle grandi città dell'America Latina, tensioni locali nel Sud-est asiatico, instabilità in alcune aree del Maghreb, rischi climatici e sanitari nell'Africa subsahariana, ma anche ondate di calore, incendi o movimenti sociali in Europa. Il TCS fornisce informazioni aggiornate su oltre 200 destinazioni turistiche nel mondo e raccomanda a tutti i viaggiatori di consultare i consigli di viaggio ufficiali per evitare spiacevoli sorprese prima della partenza.


Migliaia di viaggiatori scelgono ogni anno destinazioni rispetto alle quali, nonostante il loro fascino e popolarità, le autorità come il Departamento Federale degli Affari Esteri (EDA) avvertono di prestare attenzione. Alcuni paesi o regioni possono presentare rischi sanitari, di sicurezza o climatici che devono essere considerati. Il TCS consiglia a tutti di informarsi bene prima di partire per evitare spiacevoli sorprese.

America Latina: cautela nelle grandi città

Paesi come il Brasile, il Messico, la Colombia o il Perù accolgono ogni anno milioni di turisti, tra cui molti dalla Svizzera. Tuttavia, esistono aree con potenziale di pericolo. Soprattutto nelle grandi città, la criminalità in alcuni quartieri è problematica. In Messico, la violenza dei cartelli rimane elevata in diversi stati del nord e del centro. In Colombia, le regioni vicino al confine con il Venezuela o nella foresta amazzonica sono instabili. Anche nel Perù, molto popolare, ci sono state recenti chiusure stradali e manifestazioni che hanno disturbato il turismo.

Asia: vigilanza a seconda della regione

Il Sud-est asiatico continua a essere una destinazione molto frequentata, in particolare Thailandia, Vietnam, Indonesia e Filippine. Sebbene la maggior parte delle zone turistiche sia sicura, alcune aree sono problematiche. L'isola filippina di Mindanao è ancora minacciata dalle attività di gruppi armati. In Indonesia, la regione di Papua è instabile, inoltre l'arcipelago è soggetto a un costante rischio vulcanico. In Thailandia ci possono essere tensioni nel sud del paese. Queste aree a volte vengono incluse nei viaggi turistici nonostante gli avvertimenti.

Maghreb: cautela fuori dai percorsi consueti

Il Marocco e la Tunisia sono tra le destinazioni preferite dagli svizzeri. Le zone balneari e le principali città turistiche di solito sono sicure. Al contrario, nelle aree remote, vicino ai confini o al deserto, è necessario prestare maggiore attenzione. In Tunisia, l'EDA consiglia di evitare la zona al confine con la Libia e alcune regioni montuose del centro-ovest. Anche nel sud dell'Algeria vi sono restrizioni. È importante rimanere vigili fuori dalle rotte più frequentate.

Africa subsahariana: destinazioni popolari con rischi

Paesi come la Tanzania, il Kenya, la Namibia, il Sudafrica o il Senegal attirano ogni anno molti turisti svizzeri. Queste destinazioni offrono esperienze indimenticabili, dai safari alle spiagge fino alle scoperte culturali. Tuttavia, sono necessarie alcune precauzioni. In Sudafrica, la criminalità è molto alta in diverse grandi città. In Kenya o in Tanzania, le aree turistiche sono generalmente sicure, ma le regioni vicine al confine o isolate possono essere instabili. Al di fuori dei grandi centri urbani, l'accesso all'assistenza medica può essere limitato. Pertanto, una buona pianificazione del viaggio e la raccolta di informazioni sulle condizioni locali prima della partenza sono importanti.

Europa: nel complesso sicura, ma non senza vigilanza

La maggior parte dei turisti svizzeri rimane in Europa. Offre vicinanza, comfort e varietà. Ma anche qui ci sono rischi che devono essere considerati. Nelle grandi città, i turisti possono diventare vittime di borseggiatori o truffatori. Inoltre, i movimenti sociali possono disturbare il traffico o portare a chiusure temporanee di attrazioni turistiche. Il sud Europa è colpito in estate anche da incendi boschivi o ondate di calore, ad esempio in Grecia, Portogallo o Italia. Viaggiare in Europa non esenta dalla necessità di prestare attenzione agli avvenimenti locali.

Catastrofi naturali: un rischio spesso sottovalutato

Alcuni dei paesi molto visitati sono esposti a gravi pericoli naturali. Il Giappone, l'Indonesia o la Turchia si trovano in zone sismiche attive. Il Messico, i Caraibi o il Sud-est asiatico possono essere colpiti durante la stagione estiva da uragani, tifoni o alluvioni. Sebbene questi fenomeni siano ben gestiti nelle regioni turistiche, possono comunque sconvolgere i piani di viaggio o addirittura portare a evacuazioni. Una buona preparazione e un attento monitoraggio delle condizioni meteorologiche sono quindi imprescindibili.


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Touring Club Suisse (TCS)

Dal 1896, dalla sua fondazione a Ginevra, il Touring Club Svizzera è al servizio della popolazione svizzera. Si impegna per la sicurezza, la sostenibilità e l'autodeterminazione nella mobilità personale, sia a livello politico che sociale. Con 1900 dipendenti e 23 sezioni regionali, il più grande club di mobilità della Svizzera offre ai suoi circa 1,6 milioni di membri una vasta gamma di servizi legati alla mobilità, alla salute e alle attività ricreative.

Ogni 70 secondi avviene un intervento di assistenza. Ogni anno 200 pattuglie effettuano circa 359'000 interventi sulle strade svizzere, consentendo nel più dell'80% dei casi una prosecuzione immediata del viaggio. L'ETI centrale organizza ogni anno circa 57'000 interventi di assistenza, tra cui 3200 valutazioni mediche e oltre 1200 rimpatri. La TCS Swiss Ambulance Rescue è il più grande operatore privato di servizi di ambulanza e trasporto sanitario in Svizzera, con 50 veicoli, 17 basi logistiche e oltre 35'000 interventi all'anno. Gli uffici di consulenza legale gestiscono 42'000 casi e forniscono circa 10’000 consulenze legali. Dal 1908, il TCS è impegnato nella sicurezza stradale in Svizzera, sviluppando materiale didattico, campagne di sensibilizzazione e prevenzione, testando infrastrutture di mobilità e consigliando le autorità.

Ogni anno il TCS distribuisce circa 110'000 cinture e 90'000 gilet catarifrangenti ai bambini, affinché anche la loro mobilità sia sicura. I centri di guida contano ogni anno 42'000 partecipanti alla formazione e perfezionamento in tutte le categorie di veicoli. Con 33 posti e circa 950'000 notti di soggiorno, il TCS è il più grande fornitore di campeggi in Svizzera. L'accademia di mobilità del TCS promuove e modella le trasformazioni nel trasporto, come la mobilità verticale dei droni o la mobilità condivisa, ad esempio con le 400 biciclette cargo elettriche "carvelo" e 40’000 utenti. Il TCS è firmatario della roadmap per la mobilità elettrica 2025.

Fonte: Touring Club Suisse (TCS), communiqué de presse

Articolo originale in tedesco pubblicato su: Traumdestinationen, die zum Albtraum werden könnten - Touring Club Suisse (TCS)


Traduzione automatica dal tedesco con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Contenuto revisionato per il pubblico italofono. Fa fede esclusivamente il testo originale del comunicato stampa.