Otto anni dopo la loro fuga, i Rohingya nei campi profughi più grandi al mondo hanno poche prospettive.

22.08.2025 | de Helvetas Swiss Intercooperation

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Helvetas Swiss Intercooperation

22.08.2025, Oltre un milione di Rohingya vive in condizioni precarie nei campi di Cox's Bazar - il più grande campo profughi del mondo in Bangladesh. L'assenza di prospettive caratterizza la vita quotidiana. Soffrono di malnutrizione, assistenza sanitaria inadeguata e drastici tagli nella cooperazione internazionale. Un appello contro la dimenticanza.


Il 25 agosto 2025 segna l'ottavo anniversario dall'arrivo dei Rohingya in Bangladesh. Oltre un milione di persone vivono in un totale di 34 campi in spazi ristretti e in condizioni precarie. Helvetas, l'organizzazione svizzera per la cooperazione allo sviluppo e l'assistenza umanitaria, supporta le persone da otto anni e rimane sul posto per permettere loro di vivere in modo dignitoso e autodeterminato. Il mondo non deve dimenticare la sofferenza dei Rohingya.

Il bisogno umanitario nei campi cresce: negli ultimi 18 mesi, circa 150.000 Rohingya in più sono arrivati nei campi, ma il supporto internazionale non è ancora stato ampliato a sufficienza. I tagli globali nella cooperazione allo sviluppo aggravano l'insicurezza alimentare e rendono difficile un'assistenza sanitaria affidabile.

Un ritorno sicuro dei Rohingya rimane quasi impensabile. Allo stesso tempo, la violenza tra diversi gruppi e bande nei campi è aumentata notevolmente nell'ultimo anno e rappresenta una minaccia aggiuntiva per i rifugiati.

Incertezza alimentare e monsoni peggiorano la situazione. La maggior parte dei Rohingya è ancora completamente dipendente dagli aiuti umanitari per garantire la sopravvivenza quotidiana, senza la possibilità di costruire una base di sostentamento sostenibile. Particolarmente allarmante è la situazione alimentare: non si riesce a soddisfare il crescente fabbisogno alimentare, anche perché il supporto internazionale è stato ridotto.

In più, l'attuale stagione dei monsoni colpisce duramente le persone. Forti piogge hanno causato alluvioni, frane e notevoli distruzioni a Cox's Bazar nei tre mesi scorsi. Oltre 1.900 abitazioni sono state danneggiate e malattie trasmesse dall'acqua possono diffondersi. I bambini, in particolare, soffrono delle peggiorate condizioni igieniche.

Helvetas ha supportato più di 38.000 famiglie nell'ultimo anno. L'ONG svizzera Helvetas supporta sia i Rohingya sia le famiglie della comunità ospitante - negli ultimi dodici mesi 30.600 famiglie nei campi e 8.200 famiglie locali nelle comunità circostanti. Un fattore centrale è stata la sicurezza alimentare: Helvetas rafforza le famiglie, ad esempio con nuove tecniche di coltivazione, per contrastare la malnutrizione anche in spazi ristretti.

Per migliorare l'infrastruttura nei campi, ad esempio con la costruzione di sistemi fognari, Helvetas lavora con i Rohingya nei campi collaborando su progetti di 'Cash-for-Work', per cui i Rohingya sono compensati per il loro lavoro. Inoltre, Helvetas promuove specificamente la sicurezza e l'indipendenza economica delle donne.


Punti chiave di questo articolo: «Otto anni dopo la loro fuga, i Rohingya nei campi profughi più grandi al mondo hanno poche prospettive.»

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Helvetas si impegna per un mondo giusto, in cui tutte le persone vivono in autonomia e sicurezza con dignità, utilizzano in modo sostenibile le risorse naturali e si prendono cura dell'ambiente. L'organizzazione indipendente svizzera per la cooperazione allo sviluppo - con società autonome in Germania e negli Stati Uniti - offre aiuto per l'autosufficienza in circa 30 paesi in Africa, Asia, America Latina ed Europa orientale, permettendo così cambiamenti reali.

In collaborazione con organizzazioni partner, Helvetas affronta le sfide globali a diversi livelli: in primo luogo con progetti concreti sul campo, in secondo luogo con la diffusione di conoscenze specialistiche. E in terzo luogo, Helvetas promuove buone condizioni politiche a favore dei più poveri e svantaggiati. Helvetas adotta un approccio multi-stakeholder e quindi coinvolge la società civile, lo stato e il settore privato nel suo impegno.

Helvetas opera nei settori dell'acqua, della sicurezza alimentare e del clima, dell'istruzione, dello sviluppo economico e del lavoro, nonché della partecipazione, della coesione sociale e della promozione delle donne. Dopo le catastrofi, Helvetas fornisce anche assistenza umanitaria. Il focus del lavoro di Helvetas è nelle aree rurali. Tuttavia, Helvetas è sempre più attiva anche nel contesto urbano e concentra ancora di più il suo lavoro sulla promozione dei giovani.

In Svizzera, Helvetas promuove la consapevolezza solidale e partecipa al dialogo politico sullo sviluppo.

Fonte: Helvetas Swiss Intercooperation, communiqué de presse

Articolo originale in tedesco pubblicato su: Acht Jahre nach ihrer Flucht haben die Rohingya im weltweit grössten Flüchtlingslager kaum Perspektiven


Traduzione automatica dal tedesco con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Contenuto revisionato per il pubblico italofono. Fa fede esclusivamente il testo originale del comunicato stampa.