Preparato in viaggio in condizioni stradali invernali

30.12.2025 | di Touring Club Suisse (TCS)

Uhr Tempi di lezione: 5 minutos


Touring Club Suisse (TCS)
Diritti d'immagine: Touring Club Schweiz/Suisse/Svizzero - TCS

30.12.2025, Neve, ghiaccio o nebbia comportano numerosi pericoli. In inverno, da un lato occorre preparare il veicolo alle condizioni particolari e, dall'altro, adattare il comportamento di guida alle condizioni stradali. I consigli del TCS aiutano a viaggiare in sicurezza, anche su due ruote.


Le condizioni stradali invernali possono diventare una sfida. Anche con l'attrezzatura giusta si può finire in difficoltà. Gli errori più comuni nella guida in condizioni precarie sono la mancata adeguazione della velocità e la distanza insufficiente dal veicolo che precede. Le auto odierne sono notevolmente più pesanti rispetto al passato e si comportano lentamente con bassa trazione. Lo spazio di frenata può allungarsi di molte volte su fanghiglia, ghiaccio e neve. Inoltre, il veicolo deve essere assolutamente ‘adatto all'inverno’.

Il controllo invernale

In inverno si viaggia spesso al buio, per questo è ancora più importante del solito che tutti i fari e le luci funzionino perfettamente. Non solo per vedere meglio, ma anche per essere visti. Per verificare il sistema di illuminazione, ci si può avvicinare di uno o due metri a una parete chiara o a una porta del garage. Iniziare testando le luci di posizione e successivamente quelle anabbaglianti; girando e guidando a ritroso verso il muro, è possibile individuare rapidamente eventuali malfunzionamenti delle luci posteriori. In condizioni di scarsa visibilità o in galleria, le luci diurne non sono sufficienti, poiché le luci posteriori non sono accese. Pertanto, deve essere assolutamente commutato alle luci anabbaglianti.

La batteria rappresenta un punto debole in inverno. Le batterie da 12 volt hanno normalmente una durata di circa cinque anni. In inverno, tuttavia, sono fortemente sollecitate a causa del freddo e dell'uso di dispositivi aggiuntivi come riscaldamento dei sedili, del volante e del parabrezza. I guasti alla batteria sono frequenti in questo periodo, come mostra anche la statistica delle pattuglie del TCS. I guasti possono essere evitati verificando lo stato della batteria e, se necessario, sostituendola prima del grande freddo. Se non si conosce l'età della batteria, lo stato può essere controllato da un professionista.

Inoltre, i fluidi operativi come olio, acqua di raffreddamento, detergente per vetri devono essere controllati regolarmente e resistenti al gelo. Anche le spazzole dei tergicristalli dovrebbero essere controllate di volta in volta e, se necessario, sostituite.

Per il funzionamento sicuro del veicolo sono necessari pneumatici invernali con un profilo sufficiente. Il TCS raccomanda una profondità del battistrada di almeno quattro millimetri. Non solo sulla neve, ma anche a basse temperature o su strade scivolose, gli pneumatici invernali sono importanti. La loro mescola di gomme e il design del battistrada li distinguono dagli pneumatici estivi e assicurano così maggiore sicurezza alla guida. Sulla neve, lo spazio di frenata con pneumatici estivi può raddoppiare.

Pneumatici invernali per la bici

I più resistenti, che vanno in bici tutto l'inverno, dovrebbero attrezzarsi anche con pneumatici invernali. Qui è come con gli pneumatici per auto: gli pneumatici invernali hanno un grip misurabile maggiore su superfici scivolose grazie ai loro profili più forti e mescola di gomme più morbida.

Su neve e ghiaccio funzionano bene le gomme con chiodi. Tuttavia, non sono adatte all'asfalto. Esistono gomme che possono essere indossate come una seconda ‘pelle invernale’. Chi trova troppo la sostituzione delle gomme la mattina su una strada innevata, è meglio che si procuri una seconda ruota anteriore con gomma spinata montata in modo fisso. Nei villaggi di montagna senza ‘pulizia nera’ si è comunque nel giusto con la scelta dei pneumatici con chiodi. Sia con pneumatici invernali o chiodati, lo spazio di frenata si riduce e la presa aumenta. Così, il rischio di incidenti può essere notevolmente ridotto.

Accessori invernali per una buona visibilità

Oltre ai giubbotti di sicurezza e al triangolo di segnalazione obbligatorio, un raschiaghiaccio, una spazzola per la neve, un deghiacciante, guanti e un cavo di giunzione sono consigliabili. Anche i tappeti in gomma sono pratici per catturare il fango nevoso dalle scarpe. Se il veicolo è parcheggiato all'aperto, un foglio di copertura sul parabrezza spesso evita di dover grattare il ghiaccio al mattino.

In caso contrario, il parabrezza dovrebbe essere sempre liberato dalla neve e dal ghiaccio fino in alto alla fotocamera frontale, e almeno le finestre laterali anteriori, le luci e gli specchietti retrovisori. Se appare un avviso che indica che un certo sistema di assistenza non funziona a causa della visibilità ridotta dei sensori, si può comunque partire o proseguire. Bisogna solo essere consapevoli che il veicolo funzionerà ora come un modello più vecchio, senza assistenti. È da evitare forza meccanica con raschiaghiaccio su un sensore radar o sulla telecamera posteriore.

Su strade di montagna ripide e parzialmente ghiacciate, le catene da neve rimangono ancora il mezzo più sicuro per circolare su tali strade, nonostante i moderni pneumatici. Prima di trovarsi in difficoltà nei monti e sulla neve, le catene da neve dovrebbero essere montate come esercizio a secco in garage.

Consigli speciali per le auto elettriche

Per i veicoli elettrici, si consiglia di preriscaldare il veicolo prima della partenza mentre è ancora collegato alla stazione di ricarica. Questo può anche contribuire a sciogliere il ghiaccio dai vetri. Tuttavia, la neve dal tetto, dal cofano e dalle luci deve essere rimossa con la spazzola per la neve. Il freddo riduce l'autonomia delle auto elettriche, perché una parte dell'energia viene utilizzata per il riscaldamento. Per ottimizzare, possono essere utilizzati il riscaldamento dei sedili e del volante, che consumano meno energia rispetto al riscaldamento dell'abitacolo. Durante la ricarica rapida on the road, dovrebbe essere utilizzata la pianificazione del percorso integrata per le soste di ricarica. Questo porterà la batteria alla temperatura ottimale per la ricarica rapida già durante l'approccio. Se l'auto non ha precondizionamento, dovrebbe essere previsto un po' più di tempo, poiché la sosta per la ricarica sarà prolungata dal tempo necessario per il riscaldamento.

Formazione alla guida invernale mirata

Durante un corso di guida si può sperimentare l'influenza della velocità sulla distanza di frenata e come reagire correttamente in situazioni critiche. Oltre ai 15 centri di formazione alla guida aperti tutto l'anno in Svizzera, il TCS gestisce due centri di guida invernale nelle montagne: a Zernez nei Grigioni e a Bourg-St-Pierre nel Vallese. Da fine dicembre a febbraio, qui si tengono corsi di guida speciali su neve, offrendo un'opportunità preziosa per acquisire sicurezza su superfici scivolose come neve e ghiaccio.

Contatto stampa:
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Portavoce mediatica TCS
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Nota dell'editore: i diritti sulle immagini appartengono al rispettivo editore. Diritti d'immagine: Touring Club Schweiz/Suisse/Svizzero - TCS


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Dal 1896, anno della sua fondazione a Ginevra, il Touring Club Svizzero è al servizio della popolazione svizzera. Si impegna per la sicurezza, la sostenibilità e l'autodeterminazione nella mobilità personale, sia a livello politico che sociale. Con oltre 2000 dipendenti e 23 sezioni regionali, il più grande club di mobilità della Svizzera offre ai suoi oltre 1,6 milioni di membri una vasta gamma di servizi legati alla mobilità, salute e attività ricreative.

Ogni 70 secondi viene effettuato un soccorso. 200 pattuglie sono attive ogni anno con circa 361'000 interventi sulle strade svizzere e permettono di proseguire immediatamente nel più dell'80% dei casi. La centrale ETI organizza ogni anno circa 63'000 interventi di soccorso, tra cui 3'500 accertamenti medici e oltre 1'300 rimpatri. TCS Ambulance è il più grande operatore privato per il servizio di soccorso e trasporto sanitario in Svizzera con 400 dipendenti, 22 basi logistiche e circa 45'000 interventi all'anno. Gli uffici di consulenza giuridica trattano 52'000 casi e forniscono circa 10'000 consulenze legali.

Dal 1908, il TCS si impegna per maggiore sicurezza nella mobilità – possibile grazie all’adesione. Sviluppa materiale didattico, campagne di sensibilizzazione e prevenzione, testa le infrastrutture di mobilità e fornisce consulenza alle autorità. Ogni anno, il TCS distribuisce circa 115'000 cinture luminose e 90'000 giubbotti luminosi ai bambini, affinché anche la loro mobilità sia sicura. Nei suoi centri di guida, 42'000 partecipanti all’anno ricevono formazione e aggiornamento in tutte le categorie di veicoli.

Con 32 campeggi e circa 900'000 pernottamenti, il TCS è anche il più grande fornitore di campeggi in Svizzera. L'Accademia della mobilità del TCS indaga e sviluppa le trasformazioni nel traffico, come la mobilità verticale dei droni o la mobilità condivisa, ad esempio con i 400 bicicli cargo elettrici ‘carvelo’ e 43'000 utenti. Il TCS è cofirmatario della roadmap per la mobilità elettrica 2025.

Nota: il testo "Chi siamo" è tratto da fonti pubbliche o dal profilo aziendale su HELP.ch.

Fonte: Touring Club Suisse (TCS), comunicato stampa

Articolo originale in tedesco pubblicato su: Vorbereitet unterwegs bei winterlichen Strassenverhältnissen


Traduzione automatica dal tedesco con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Contenuto revisionato per il pubblico italofono. Fa fede esclusivamente il testo originale del comunicato stampa.