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Durante la riunione dell'11 ottobre 25 a Zurigo, la commissione migrazione del VPOD ha valutato i risultati della conferenza migrazione del SGB «Solidarietà e Partecipazione». Al centro dell'attenzione vi era l'analisi dell'ultima iniziativa populista di destra del SVP.
Con la cosiddetta iniziativa «Nessuna Svizzera da 10 milioni», su cui si voterà nel 2026, si prevede di introdurre un limite massimo oltre il quale nessuno potrà più immigrare in Svizzera. Tuttavia, un titolo più azzeccato sarebbe «Iniziativa di distrazione», poiché con questa si dovrebbe distogliere l'attenzione della popolazione dai veri problemi e soluzioni e si dovrebbe rendere responsabile un gruppo specifico per tutti i disagi sociali.
Perfida confezione ingannevole del SVP
In realtà, un'accettazione di questa «iniziativa di distrazione» non porterebbe a una minore immigrazione, poiché i permessi di soggiorno fino a 12 mesi verrebbero esclusi dal limite massimo. Poiché la domanda di forza lavoro e di specialisti non dovrebbe diminuire, il numero della popolazione probabilmente continuerebbe a crescere. Tuttavia, si tratterebbe allora di persone che non potrebbero rivendicare diritti né in termini di soggiorno né di assicurazioni sociali.
Questa è la vera agenda del SVP, la riduzione dei diritti sociali. I migranti sono solo i primi a essere colpiti. Attraverso la creazione di lavoratori pressoché privi di diritti, viene generata una forte pressione sulle condizioni di lavoro e sui salari di tutti i dipendenti, con la conseguente eliminazione degli accordi bilaterali con l'UE, il mercato del lavoro verrebbe ulteriormente deregolato e i meccanismi di protezione e controllo demoliti. I problemi esistenti come salari troppo bassi e condizioni di lavoro precarie verrebbero quindi ulteriormente aggravati da questa iniziativa del SVP.
Impegno sindacale importante
Questa pericolosa iniziativa del SVP va fermata, la battaglia referendaria vinta. Ciò richiede l'impegno dei sindacati. Tuttavia, devono anche chiedere soluzioni per i veri problemi delle persone.
Salari più alti, migliori condizioni di lavoro, un'espansione del servizio pubblico verso un sistema sanitario e educativo migliore, una transizione ecologica e sociale del trasporto. La commissione migrazione del VPOD continuerà a impegnarsi per questi obiettivi, all'interno del sindacato e all'esterno.
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Fonte: ssp vpod, comunicato stampa
Articolo originale in tedesco pubblicato su: Aus der Verteidigung in die Offensive gehen
Traduzione automatica dal tedesco con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Contenuto revisionato per il pubblico italofono. Fa fede esclusivamente il testo originale del comunicato stampa.