Il primo contratto collettivo per il settore dei pavimenti nella Svizzera tedesca approvato dal Consiglio federale

Il Consiglio federale ha dichiarato il contratto collettivo di lavoro (GAV) per il settore dei pavimenti vincolante per tutti. Ciò significa che il primo contratto collettivo di lavoro per questo settore nella Svizzera tedesca entra in vigore.

In futuro, circa 5.500 posatori di pavimenti in circa 1.500 aziende specializzate della Svizzera tedesca beneficeranno di standard minimi vincolanti.

Il contratto è stato sviluppato congiuntamente da BodenSchweiz (associazione datori di lavoro) e Angestellte Schweiz (associazione lavoratori). Questa collaborazione rappresenta un passo importante verso una partnership sociale costruttiva nel settore. Si basa su un compromesso equilibrato tra conquiste essenziali per i lavoratori e il mantenimento della competitività delle aziende.

Effetto: Protezione e condizioni di concorrenza eque

Il nuovo GAV è una pietra miliare con un significato simbolico. Il settore dei pavimenti appartiene al classico settore delle costruzioni ed era finora l'unica area in questo settore senza un contratto collettivo di lavoro (con eccezioni in singoli cantoni). Finora ha sofferto principalmente del fatto che numerose aziende straniere e subappaltatrici operavano in Svizzera con salari ridotti, mettendo a rischio i mezzi di sussistenza di molti professionisti svizzeri.

Con la dichiarazione di obbligatorietà: dal autunno 2025:

- Soglie salariali che garantiscono redditi di sussistenza. - Protezione della salute vincolante, in particolare per lavori fisicamente impegnativi. - Protezione contro il dumping salariale, sottoponendo tutte le aziende alle stesse regole. - Rafforzamento delle condizioni di concorrenza leale, proteggendo le aziende serie dalla concorrenza sleale dei prezzi.

Le regioni escluse dalla regolamentazione sono la Svizzera romanda e i cantoni di Basilea-Città e Ticino, dove sono già in vigore altri sistemi di regolamentazione.

Una decisione chiara

Con la dichiarazione di obbligatorietà, il Consiglio federale ha confermato il percorso negoziato socialmente. Le due parti contrattuali sono orgogliose dei risultati ottenuti e vedono la decisione come un incarico a proseguire sul cammino comune e sviluppare continuamente il contratto - con l'obiettivo chiaro di rendere la professione del posatore di pavimenti ancora più attraente.

"Con questo GAV creiamo condizioni quadro eque per tutti - questo protegge le aziende serie dalla concorrenza sleale e rafforza il futuro del nostro settore", commenta René Bossert, presidente di BodenSchweiz.

"La decisione è un forte segnale: i posatori di pavimenti ricevono finalmente standard chiari sui salari e sulla protezione della salute. Questo rende la professione più attraente - e offre sicurezza per i dipendenti", riassume Alexander Bélaz, presidente di Angestellte Schweiz.

L'associazione dei datori di lavoro e dei lavoratori rappresentano una posizione comune e chiariscono il loro successo: sono state incorporate prospettive diverse - nell'interesse dei nostri membri. Ciò che è decisivo è: Con questo GAV le associazioni pongono insieme una solida base per il settore dei pavimenti. Ne beneficiano sia le aziende che i dipendenti.

Contatto stampa:

Contatto BodenSchweiz:
Daniel Heusser,
direttore di BodenSchweiz,
daniel.heusser@bodenschweiz.ch,
+41 62 822 29 40

Contatto Angestellte Schweiz:
Karin Oberlin,
vice direttrice,
karin.oberlin@angestellte.ch,
+41 44 360 11 11

Pierre Derivaz,
avvocato / responsabile del dossier GAV
settore pavimenti,
pierre.derivaz@angestellte.ch,
+41 44 360 11 52

Tanja Tanneberger,
comunicazione Angestellte Schweiz,
tanja.tanneberger@angestellte.ch,
+41 44 360 11 21