Attualmente, team specializzati di RSI, RTR, RTS e SRF e Play Suisse stanno lavorando insieme allo sviluppo di una piattaforma di streaming nazionale che unirà in un unico luogo l'intera offerta audio e video della SRG. Questa innovazione fa parte di "Enavant SRG SSR", il processo di trasformazione dell'azienda. Con "Enavant", la SRG vuole diventare più digitale, efficiente e agile mantenendo al contempo la qualità del servizio pubblico. "Per rimanere rilevanti nel mondo digitale, dobbiamo essere parte della vita quotidiana delle persone in Svizzera, conoscere le loro esigenze e fornire loro un'offerta attraente e facilmente accessibile", afferma Susanne Wille, Direttore Generale della SRG. "Play+ dovrebbe essere la nuova casa digitale per il nostro pubblico. La piattaforma collegherà le persone perché ci sono contenuti forti da tutte le parti del paese da scoprire. Play+ combina innovazione, diversità, fiducia e contenuti di alta qualità da RSI, RTR, RTS e SRF - tutto su una singola piattaforma.
Più contenuti, più Svizzera, più servizio pubblico
Attualmente, la piattaforma di streaming nazionale Play Suisse offre film, serie e documentari svizzeri, mentre le piattaforme di RSI, RTR, RTS e SRF (ad esempio, Play SRF) forniscono accesso a tutti i contenuti audio e video delle rispettive regioni linguistiche. Con Play+, questi due mondi saranno riuniti su una piattaforma user-centered e multilingue, che sostituirà le piattaforme esistenti e Play Suisse. Tutto coesisterà: contenuti audio e video, notizie, sport, documentazione, finzione, cultura, economia e intrattenimento - live, in differita e on demand. Per promuovere la scoperta di contenuti di altre regioni linguistiche, i contenuti di portata nazionale saranno resi accessibili attraverso sottotitoli o doppiaggio. Play+ cambierà l'esperienza utente grazie a una ricerca unificata di tutti i contenuti, raccomandazioni personalizzate e navigazione fluida tra regioni linguistiche e formati.
Nome e branding presentati
La SRG ha presentato oggi il nome e l'identità visiva della futura piattaforma Play+. "Il nome Play+ crea un evidente legame con le nostre piattaforme attuali ed esprime al contempo la nostra aspirazione all'innovazione e un'esperienza utente ampliata", afferma il responsabile del progetto Damien Corti. Play+ si collega all'offerta di streaming esistente della SRG come ad esempio Play SRF e Play Suisse e segna allo stesso tempo un punto di svolta: passando da un'offerta frammentata su più piattaforme a un approccio nazionale comune. Il logo rappresenta la Svizzera - con la croce identitaria e il simbolo "+" che rappresenta il valore aggiunto della piattaforma: un plus per più funzionalità, più nuovi contenuti da scoprire, la coesistenza di formati familiari e nuovi e per un maggiore scambio tra le regioni.
Lancio previsto nell'autunno 2026
Nei prossimi mesi, si procederà con lo sviluppo della piattaforma, seguito dalla migrazione dei contenuti e sistemi esistenti entro l'estate 2026. Successivamente, la piattaforma sarà ampiamente testata, tra l'altro coinvolgendo il pubblico - ad esempio attraverso un panel di utenti per ottimizzare l'esperienza utente. Nell'autunno del 2026, Play+ sarà lanciato.
Collegamento al video di anteprima di Play+
La SRG è una casa di produzione mediatica pubblica e indipendente che fornisce un servizio pubblico multimediale in tutte le regioni e lingue del paese.
È anche un'associazione e quindi saldamente radicata nella società.
La SRG fornisce all'intera popolazione svizzera un'offerta televisiva, radiofonica e online attraente e diversificata su informazione, cultura, educazione, intrattenimento e sport. L'offerta promuove la formazione e la diversità dell'opinione in Svizzera e fornisce un servizio importante alla società.
La legge federale sulla radio e televisione (RTVG) e la concessione del Consiglio Federale obbligano la SRG a un mandato di servizio pubblico sociale.
Fonte: SRG SSR, comunicato stampa
Articolo originale in tedesco pubblicato su: Die künftige Live- und Streaming-Plattform der SRG heisst Play+
Traduzione automatica dal tedesco con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Contenuto revisionato per il pubblico italofono. Fa fede esclusivamente il testo originale del comunicato stampa.