Nuovo Regolamento UE per contrastare il commercio illegale di cani e gatti

27.11.2025 | di VIER PFOTEN - Fondazione per il benessere degli an

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VIER PFOTEN - Fondazione per il benessere degli an

27.11.2025, A livello UE, le istituzioni hanno raggiunto un accordo pionieristico sulla tutela degli animali e sulla tracciabilità degli animali. Con l'adozione del primo regolamento UE sulla tutela degli animali per cani e gatti, si pone fine in modo efficace al commercio illegale di animali domestici. VIER PFOTEN accoglie con favore in particolare l'introduzione di importanti misure di protezione, tra cui l'obbligo di identificazione e registrazione di tutti i cani e gatti tenuti, l'introduzione di un sistema di verifica online per tutti i cani e i gatti venduti online, che si ispira al sistema «Veripet» sviluppato da VIER PFOTEN. Inoltre, sono stati stabiliti standard minimi di benessere per la cura e l'allevamento degli animali nei centrali di allevamento.


«Il regolamento UE per la protezione di cani e gatti è una pietra miliare storica, a cui VIER PFOTEN ha lavorato intensamente per quasi venti anni. Le misure di questa legislazione renderanno immensamente difficile il commercio illegale di cani e gatti nell'Unione Europea e garantiranno la tracciabilità degli animali. Accogliamo con favore il coraggio, la perseveranza e l'impegno della Commissione Europea, dei deputati del Parlamento Europeo e delle delegazioni degli Stati membri che si sono impegnati fortemente per gli animali. Questo è un grande passo avanti per una maggiore tutela degli animali in Europa», afferma Lauretta Eckhardt, responsabile delle politiche di VIER PFOTEN Svizzera.

Obbligo di identificazione e registrazione per una maggiore protezione degli animali

I legislatori dell'UE hanno raggiunto un importante traguardo introducendo l'obbligo di identificazione e registrazione di tutti i cani e gatti tenuti. Questo sistema di tracciabilità completo rende quasi impossibile per gli allevatori e venditori illegali portare avanti anonimamente i loro affari perversi e facilita inoltre il rapido ricongiungimento degli animali smarriti con i loro proprietari. La Svizzera ha già introdotto con successo da anni un obbligo di microchip e registrazione per i cani. Per rafforzare il benessere degli animali in modo sostenibile, sarebbe necessaria anche una regolamentazione comparabile, obbligatoria e diffusa per i gatti.

Verifica della registrazione di cani e gatti nel commercio online

Le istituzioni UE, tra cui Consiglio, Commissione e Parlamento, hanno lavorato intensamente per regolamentare il commercio online e supportano un sistema obbligatorio di registrazione e verifica. In futuro, nel commercio online la registrazione di cani e gatti sarà verificata prima che un annuncio di vendita venga pubblicato. In questo modo, si garantirà che nessuno possa più inserire annunci anonimi e che possano essere offerti solo cani e gatti registrati. Attualmente, secondo un rapporto recente di VIER PFOTEN, il 79% di tutti i cani proviene da fonti sconosciute, poiché finora non era possibile una tracciabilità completa. Questa nuova verifica preliminare ridurrà significativamente il commercio online di animali domestici e frenerà il commercio illegale. Anche in questo caso, una regolamentazione corrispondente in Svizzera sarebbe un importante passo per rendere più sicuro il commercio online e frenare efficacemente il commercio illegale.

Standard più elevati di protezione degli animali per tutti gli allevatori

L'introduzione di requisiti minimi di benessere per tutti gli allevatori è un passo importante verso una regolamentazione più rigorosa dell'allevamento di cani e gatti. I nuovi standard – che comprendono, ad esempio, un'alimentazione adeguata, cure veterinarie e protezione da maltrattamenti – sono applicabili a tutti gli allevatori. Ciò garantisce condizioni migliori per gli animali in un settore da tempo trascurato e multimilionario. I requisiti minimi contribuiranno a fermare gli allevamenti incontrollati nei cortili e le crudeltà nei centri di produzione.

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VIER PFOTEN è l'organizzazione globale per la protezione degli animali sotto diretta influenza umana, che riconosce le situazioni critiche, salva gli animali in difficoltà e li protegge. Fondata nel 1988 a Vienna da Heli Dungler e amici, l'organizzazione lavora per un mondo in cui le persone trattano gli animali con rispetto, compassione e comprensione. Le sue campagne e progetti sostenibili si concentrano su cani e gatti randagi, nonché su animali domestici, da allevamento e selvatici - come orsi, grandi felini e oranghi - da ambienti non adeguati e zone di disastri e conflitti.

Con uffici in Australia, Belgio, Bulgaria, Germania, Regno Unito, Kosovo, Paesi Bassi, Austria, Svizzera, Sudafrica, Thailandia, Ucraina, USA e Vietnam e centri di protezione per animali in difficoltà in undici paesi, VIER PFOTEN fornisce aiuto tempestivo e soluzioni a lungo termine. In Svizzera, la fondazione per la protezione degli animali è un partner di cooperazione di Arosa Bärenland, il primo centro di protezione per orsi che offre una casa adeguata agli orsi salvati da condizioni di detenzione inadeguate.

Nota: il testo "Chi siamo" è tratto da fonti pubbliche o dal profilo aziendale su HELP.ch.

Fonte: VIER PFOTEN - Fondazione per il benessere degli an, comunicato stampa

Articolo originale in tedesco pubblicato su: Neue EU-Verordnung zur Bekämpfung des illegalen Handels mit Hunden und Katzen beschlossen


Traduzione automatica dal tedesco con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Contenuto revisionato per il pubblico italofono. Fa fede esclusivamente il testo originale del comunicato stampa.