Tassa sui veicoli elettrici assicura la futura infrastruttura stradale

29.09.2025 | di Touring Club Suisse (TCS)

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Touring Club Suisse (TCS)

29.09.2025, Il TCS si impegna affinché il finanziamento dell'infrastruttura stradale sia garantito a lungo termine. A tal fine, tutti gli utenti della strada devono contribuire in modo equo, in futuro anche la mobilità elettrica. Tuttavia, la tassa non deve portare a un aumento delle entrate, ma compensare solo le entrate mancanti. Inoltre, non deve frenare lo sviluppo della mobilità elettrica e deve essere strutturata in modo amichevole per i conducenti. La protezione dei dati deve essere garantita: bisogna evitare la localizzazione permanente dei conducenti.


Il Consiglio federale ha aperto oggi la consultazione sulla futura tassazione dei veicoli elettrici, presentando due varianti. Il TCS esaminerà attentamente queste proposte e si esprimerà dettagliatamente nell'ambito della procedura di consultazione.

Assicurare il finanziamento comprovato dell'infrastruttura stradale

Il finanziamento dell'infrastruttura stradale svizzera attraverso il Fondo nazionale per le strade e il traffico degli agglomerati (NAF) è sancito dalla costituzione ed è stato provato valido negli ultimi anni. Questo assicura non solo la manutenzione e lo sviluppo delle strade nazionali svizzere, ma fornisce anche contributi sostanziali e chiaramente definiti ai cantoni e ai programmi di agglomerato.

Il TCS condivide l'opinione del Consiglio federale secondo cui in futuro tutti i conducenti di veicoli a motore dovranno partecipare ai costi infrastrutturali, indipendentemente dal fatto che viaggino con un motore elettrico o a combustione. Tuttavia, questa nuova suddivisione non deve portare a un aumento delle entrate per lo Stato, ma solo compensare la perdita del supplemento sulla tassa sul petrolio e della tassa sul petrolio non pagati dalle auto elettriche. Per il TCS, infine, è decisivo che il criterio di distribuzione del NAF non venga toccato nemmeno con la nuova tassa.

Sostegno all'elettrificazione del parco veicoli

La crescente diffusione dei veicoli elettrici è un passo fondamentale per la decarbonizzazione dei trasporti e il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici. Affinché questo sviluppo non venga frenato, la tassa sui veicoli elettrici deve essere introdotta con cautela, ad esempio prendendo in considerazione alcune soglie. Solo se la tassa è strutturata in modo semplice, trasparente e comprensibile per la popolazione, potrà essere accettata. Nella risposta alla consultazione, il TCS fornirà indicazioni precise sull'attuazione. Inoltre, è indispensabile un adeguato periodo di transizione affinché gli operatori delle stazioni di ricarica, l'industria energetica e i conducenti di auto elettriche possano adattarsi alla nuova tassa. Un periodo sufficiente è anche sensato per raggiungere gli obiettivi della Roadmap sulla mobilità elettrica. Tuttavia, l'attuazione tecnica non deve assolutamente consentire la localizzazione permanente degli automobilisti, che sarebbe una grave violazione della privacy.

Contatto stampa:

Vanessa Flack, portavoce TCS

Tel. 058 827 34 41

vanessa.flack@tcs.ch


Punti chiave di questo articolo: «Tassa sui veicoli elettrici assicura la futura infrastruttura stradale»

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Dalla sua fondazione nel 1896 a Ginevra, il Touring Club Suisse è al servizio della popolazione svizzera. Si impegna per la sicurezza, la sostenibilità e l'autodeterminazione nella mobilità personale, sia a livello politico che sociale.

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Ogni 70 secondi viene fornita assistenza. 200 pattuglie effettuano ogni anno circa 359.000 interventi sulle strade svizzere, consentendo in oltre l'80% dei casi una ripresa immediata del viaggio. Il centro ETI organizza ogni anno circa 57.000 aiuti, compresi 3200 accertamenti medici e oltre 1200 rimpatri. La TCS Swiss Ambulance Rescue è il più grande attore privato nel servizio di emergenza e trasporto sanitario in Svizzera con 50 veicoli, 17 basi logistiche e oltre 35.000 interventi all'anno. Gli uffici di protezione legale gestiscono 42.000 casi e forniscono circa 10.000 consulenze legali.

Dal 1908, il TCS si impegna per la sicurezza stradale in Svizzera, sviluppando material didattico, campagne di sensibilizzazione e prevenzione, testando infrastrutture di mobilità e consigliando le autorità.

Ogni anno, il TCS distribuisce circa 110.000 cinture luminose e 90.000 gilet luminosi ai bambini, per garantire anche la loro sicurezza nella mobilità. I centri di formazione contano annualmente 42.000 partecipanti a corsi di formazione e perfezionamento in tutte le categorie di veicoli. Con 33 campeggi e circa 950.000 pernottamenti, il TCS è il più grande fornitore di campeggio in Svizzera. L'accademia di mobilità del TCS ricerca e gestisce le trasformazioni nei trasporti, come la mobilità verticale dei droni o la mobilità condivisa, ad esempio con le 400 bici cargo elettriche "carvelo" e 40.000 utilizzatori. Il TCS è co-firmatario della Roadmap sulla mobilità elettrica 2025.

Fonte: Touring Club Suisse (TCS), comunicato stampa

Articolo originale in tedesco pubblicato su: Abgabe für Elektrofahrzeuge sichert die künftige Strasseninfrastruktur


Traduzione automatica dal tedesco con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Contenuto revisionato per il pubblico italofono. Fa fede esclusivamente il testo originale del comunicato stampa.